AI Bot: evoluzione ed impatto nel Business odierno
| Marzo 20, 2025
Non è un segreto come i progressi tecnologici raggiunti negli ultimi anni abbiano portato ad una ridefinizione delle industrie, degli standard della Customer Satisfaction e della produttività generale. Sono svariati e molteplici gli AI-driven Bot (Chatbot e Voicebot) integrati dalle aziende per l’ottimizzazione interna e del servizio clienti.
Ad oggi, la domanda non è più se adottare gli AI-driven Bot, ma come sfruttarli al meglio, sempre mantenendo centrale il ruolo di agenti ed operatori. Lo studio portato avanti da Gartner mostra come, entro il 2027, chatbot e assistenti virtuali gestiranno il 70% delle interazioni, rispetto al 40% nel 2023. Questa crescita stimata ed imminente mette ancor più in evidenza la necessità di portare avanti una visione dettagliata e strutturata delle dinamiche AI all’interno del servizio clienti e della gestione operativa.
AI Bot e interazione coi clienti
I bot guidati dall’AI possono migliorare la Customer Experience, aumentare la fidelizzazione e rafforzare la reputazione di un brand. Utilizzati in maniera strategica, permettono di scalare il supporto senza compromettere la qualità del servizio offerto.
Assistenza 24/7 e supporto istantaneo
I chatbot AI operano senza interruzioni, offrendo supporto continuo senza limiti di turni e pause. Grazie a risposte automatiche a domande frequenti possono ridurre i tempi d’attesa creati dal dover attendere un agente.
Un report di Juniper Research stima che i chatbot AI fanno risparmiare alle aziende oltre 8 miliardi di dollari riducendo l’intervento umano. Questi bot gestiscono richieste come risoluzione di problemi, consigli d’acquisto e transazioni.
Livello di supporto e ruolo degli operatori
Grazie al Natural Language Processing (NLP) e machine learning, i chatbot AI sono in grado di comprendere richieste e risolvere problemi. Qual’ora siano troppo complessi o fuori dalle skill imparate, o su richiesta del cliente, trasferiscono l’interazione ad un operatore umano.
Agiscono come primo livello di supporto, categorizzando e dando priorità alle richieste in base all’urgenza, alla complessità e ai dati storici. La capacità di ricordare interazioni precedenti e personalizzare risposte, poi, rafforza le relazioni con i clienti.
AI Bot e operazioni interne
L’AI non solo rivoluzione il servizio clienti, ma anche la gestione interna all’azienda stessa. Non è rara la necessità di automatizzare attività ripetitive che tolgono ad agenti tempo e risorse. Queste ultime meglio applicarle su lavori più strategici ed empatici.
Analitica
Gli AI Bot elaborano enormi volumi di dati in tempo reale, offrendo spunti utili per migliorare strategie e incrementare l’efficienza operativa del 20-25%.
Soddisfazione dei dipendenti
Molti temevano che l’Intelligenza Artificiale avrebbe sostituito i lavoratori attuali. Studi dimostrano come, invece, si un ottimo strumento quando bene affiancato, portando ad un aumento della produttività.
Secondo PwC, il 65% dei dipendenti è ora ottimista verso l’AI, apprezzandone il ruolo nel gestire compiti tediosi e ripetitivi. Il tempo risparmiato è dedicato ad iniziative strategiche che ora coinvolgono più dipendenti.
Il futuro dell’AI
L’AI evolverà ulteriormente a breve e lungo termine, ampliando il ruolo dei bot aziendali con:
- Conversazioni più naturali:
Chatbot con intelligenza emotiva sempre più simili agli operatori umani.
- AI proattiva:
Assistenti virtuali che anticipano esigenze e risolvono problemi prima che si verifichino.
- Sicurezza e conformità avanzate:
Maggiore protezione dei dati e riduzione dei rischi legati all’errore umano.